Questo progetto, di fatto, nasce quasi per caso ad inizio 2012, quando per la partecipazione ad una mostra   collettiva ho sperimentato la realizzazione di alcune opere con la volontà di far coesistere elementi della tradizione pittorica, come l’utilizzo di supporti in legno, colori preparati a mano e la rappresentazione di vedute paesaggistiche tradizionali, con i tratti più innovativi della mia più recente produzione contemporanea, come alcuni studi sulla luce e sulla sintesi geometrica.

 Quasi ad estremizzare il tutto, in quel periodo disponevo di alcune cornici di tipo Montparnasse della prima metà del Novecento, che un conoscente mi aveva portato dai Mercatini di Parigi e che con l’occasione  ho utilizzato per confezionare questi quadri.

 Ebbene, ho trovato il risultato complessivo talmente sorprendente che ho pensato che sarebbe valsa la pena di esplorare più approfonditamente questo percorso.

 E’ nata così l’idea di “Vedute e Visioni”, un terreno dove sperimentazione, tradizione, sentimento e tecnica vorrebbero convergere, qualora possibile, in un armonioso punto di equilibrio.

 Il tutto “condito” dall’inseparabile “odore di bottega”, che giornalmente accompagna la mia passione per questo arduo mestiere.

Carla Erizzo